Acqua magnetizzata
L’acqua magnetizzata è un elemento di straordinaria importanza nel funzionamento del nostro organismo, che può trasformarsi in un formidabile medicinale in grado di curare moltissime malattie e prevenirne molte altre, moltiplicando le nostre naturali difese immunitarie.
Il nostro organismo è formato all’incirca per l’80% di acqua, ha numerosi effetti sul corpo umano, regolandone la temperatura, trasportando l’ossigeno ed i nutrienti alle cellule, elimina le tossine, trasforma il cibo in energia, lubrifica le articolazioni ecc.
L’acqua tuttavia, se magnetizzata, oltre alle sue naturali capacità benefiche per il nostro organismo, assume ulteriore importanza nella cura e nella prevenzione di alcune malattie.
Cos’è:
Volendo provare a dare una sommaria spiegazione, possiamo dire che nel corpo umano circa 60 trilioni di cellule immerse in un liquido chiamato acqua nascono, si riproducono, funzionano, trasmettono, ricevono informazioni e muoiono obbedendo alle leggi dell’elettromagnetismo, si comportano in pratica come oscillatori elettro magnetici e ciò vale per tutti i tessuti viventi.
In un uomo adulto ed in buona salute, la percentuale di acqua, sangue, linfa, liquido interstiziale è vicina al 70% del peso corporeo.
Nel bambino appena nato, questa percentuale è vicina al 80%, nell’anziano essa scende a circa 60%; al di sotto del 55% di acqua, inevitabilmente si arriva alla morte.
Le proprietà curative e rivitalizzanti dell’acqua magnetizzata potrebbero essere legate alla sua “memoria”.
L’acqua fresca, pura, proveniente da un torrente di montagna, è piena di vitalità, specialmente se questa ha percorso un tratto di rocce vulcaniche, che sono altamente paramagnetiche.
Il passaggio attraverso il suolo contaminato, svariati chilometri di tubazioni di ferro e plastica, e il trattamento con prodotti chimici, ad esempio il cloro, le fanno perdere vitalità.
Esiste tuttavia una notevole differenza tra l’acqua attivata e l’acqua magnetizzata, in quanto la prima è tale naturalmente, mentre la seconda il risultato di un procedimento chimico-fisico attivabile successivamente proprio per conferire nuovamente all’acqua, seppur non completamente, la sua vitalità naturale.
L’acqua può essere rimagnetizzata facendola scorrere in tubazioni dotate di elettromagneti permanenti, oppure si può ottenere un effetto simile ponendola in una caraffa che viene esposta su un magnete per tutta la notte.
I magneti devono essere attentamente studiati per corrispondere al ritmo di scorrimento dell’acqua, e dovrebbero essere sempre posti il più vicino possibile allo sbocco, dopo altri filtri e sistemi di depurazione.
Nella magnetizzazione stazionaria notturna è importante assicurarsi che la polarizzazione del magnete utilizzato sia NEG. oppure, meno frequentemente, bipolare.
Dal sito disinformazione.it traiamo, ringraziando nel contempo, le seguenti e molto importati informazioni:
Dosaggio:
Negli adulti è importante iniziare con la somministrazione di 30ml di acqua tre volte al giorno. Se non si verificano effetti collaterali, dovuti al drenaggio epatico, linfatico e renale, si passa ad almeno 200/300ml tre volte al giorno.
Nei bambini è opportuno iniziare con la somministrazione di due cucchiai 3-4 volte al giorno.
Importante che né i recipienti né l’utensile utilizzato siano di metallo, altrimenti si corre il rischio di scaricare in parte le “informazioni magnetiche” incorporate nell’acqua.
Acqua magnetizzata con campo negativo:
- – Allieva il dolore
- – Riduce l’edema intracellulare
- – Favorisce il riposo e il sonno
- – Migliora le prestazioni sportive
- – Combatte e controlla le infezioni
- – Aumenta l’alcalinità tissutale
- – Aumenta il numero di ioni negativi e aumenta la presenza di ossigeno nelle cellule
- – Aumenta e rinforza concentrazione e attività mentale
Acqua magnetizzata con campo positivo:
- – Aumenta il numero di ioni positivi e diminuisce l’ossigeno nelle cellule
- – Tende ad aumentare i dolori nei disturbi cronici
- – Tende ad aumentare l’edema intracellulare
- – Agisce come stimolante in genere
- – Può favorire l’insorgenza d’infezioni. favorisce lo sviluppo di batteri
- – Può portare un’iperattività mentale e diminuire i livelli di stress
- – Agisce aumentando l’alcalinità
- – Può aumentare la depressione
- – Può essere utile nella cura delle contusioni o infiammazioni dei tessuti molli non associati a episodi di infiammazione grave o ferita aperta.
Indicazioni e modo d’impiego:
L’acqua magnetizzata utilizzata in terapia può agire da sola, ma associata ad altri trattamenti, ha effetto sinergico. In quanto metodo naturale, può essere combinata con tutte le medicine cosiddette “dolci”.
L’acqua magnetizzata presenta molteplici qualità: diuretica, leggera, mineralizzata, potere depurativo.
Fegato e Cistifellea:
Azione sul fegato e sulla vescica biliare: si nota una rapida riduzione del fegato. la regione vescicolare diventa elastica e indolore e si può notare l’evacuazione di piccoli calcoli biliari nelle feci. I calcoli scompaiono nel giro di due o tre mesi: solo i calcoli urici resistono al trattamento.
Reni:
L’aumento della produzione di urine influisce sia sul loro volume sia sui residui organici o minerali. Anche i calcoli renali vengono disciolti con relativa rapidità a seconda della loro dimensione.
Metabolismi:
Questa indicazione è messa in evidenza dagli esami effettuati prima e dopo la cura di acqua magnetizzata. In tali casi si è constatato il ritorno a livelli normali del tasso di colesterolo e di urea.
Pelle:
Si ha un regresso nelle dermatosi ad indicare una disintossicazione dell’organismo ed una migliore eliminazione delle sostanze naturali.
Apparato digerente:
Si osserva un aumento di movimenti peristaltici dell’intestino. Nei disturbi digestivi (nausea, vomito, flatulenza, costipazione, ecc) si ottengono notevoli risultati.
Sistema ormonale:
Questa azione è constatata sul tono e sull’elasticità del sistema neurosimpatico a livello dei polmoni e dello stomaco, come pure una regolarizzazione progressiva e permanente della pressione arteriosa e un effetto sulle variazioni del sistema ormonale.
Liquidi interstiziali (sangue e linfa):
L’azione diuretica dell’acqua magnetizzata è la causa principale della riduzione degli edemi esterni e interni.
Il ristabilimento dovuto all’acqua rappresenta l’equivalente di una depurazione generale dell’organismo che diventa così più resistente alle insidie future e più ricettivo nei confronti delle altre terapie dolci, quali l’omeopatia.
Posologia:
L’assunzione quotidiana dai due-tre litri di acqua magnetizzata disintegra in otto settimane i calcoli renali e biliari.
Nelle ritenzioni urinarie, occorre bere dai 50-100 ml di acqua ogni mezzora.
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