Brigata Sassari Dimonios
Costituita nel 1915 con personale esclusivamente reclutato in Sardegna, la Brigata Sassari (Dimonios) combatte nella Prima Guerra Mondiale con un tale accanimento da essere temuta dal nemico al pari delle unità degli Arditi.
Sostenuta da uno spirito combattivo ed una coesione al di sopra della media, Brigata Sassari si fa presto conoscere sui campi di battaglia.
Lusingati dal nomignolo scelto dal nemico, i sardi si chiameranno da allora “Dimonios“.
Per il comportamento sempre eccellente dei suoi fanti il reggimento chiude la Grande Guerra meritando l’Ordine Militare d’Italia due e due Medaglie d’Oro al Valor Militare.
Ricostituita nel 1988, mantiene la peculiarità dell’alimentazione regionale oggi costituita da Volontari in Ferma ed in Servizio Permanente.
L’Inno della Brigata Sassari, altrimenti noto come Dimonios (Diavoli), è una marcia militare italiana, cantata in lingua sarda nella sua variante logudorese, per la Brigata Meccanizzata “Sassari”.
La Brigata Meccanizzata “Sassari” è una delle Grandi Unità che la Forza Armata annovera fra le “Forze di Proiezione“.
Si racconta, ma non è documentalmente provato, che la decisione di costituire una brigata di soli Sardi avrebbe avuto origine da una rissa tra un esiguo gruppo di artiglieri sardi e un reggimento di “continentali”, al termine della quale il primo riuscì a mettere fuori gioco il secondo
Gli Austro – Ungarici chiameranno “diavoli” questi soldati piccoli, aggressivi e particolarmente capaci nel combattimento ravvicinato.
Brigata Sassari – Dimonios
Per il comportamento sempre eccellente dei suoi fanti il reggimento chiude la Grande Guerra meritando l’Ordine Militare d’Italia due e due Medaglie d’Oro al Valor Militare.
Ricostituita nel 1988, mantiene la peculiarità dell’alimentazione regionale oggi costituita da Volontari in Ferma ed in Servizio Permanente.
L’Inno della Brigata Sassari, altrimenti noto come Dimonios (Diavoli), è una marcia militare italiana, cantata in lingua sarda nella sua variante logudorese, per la Brigata Meccanizzata “Sassari”.
Il testo è stato scritto nel 1994 dal capitano Luciano Sechi, del 45º Reggimento “Reggio”, così come la musica, poi armonizzata e arrangiata dalla banda della Brigata Sassari.
Questo il testo in lingua sarda dell’inno della Brigata Sassari Dimonios:
«Dimonios
China su fronte
si ses sezzidu pesa!
ch’es passende
sa Brigata tattaresa
boh! boh!
e cun sa manu sinna
sa mezzus gioventude
de Sardigna
Semus istiga
de cudd’antica zente
ch’à s’innimigu
frimmaiat su coro
boh! boh!
es nostra oe s’insigna
pro s’onore de s’Italia
e de Sardigna
Dae sa trincea
finas’ a sa Croazia
sos “Tattarinos”
han’iscrittu s’istoria
boh! boh!
sighimos cuss’olmina
onorende cudd’erenzia
tattarina
Ruiu su coro
e s’animu che lizzu
cussos colores
adornant s’istendarde
boh! boh!
e fortes che nuraghe
a s’attenta pro mantenere
sa paghe
Sa fide nostra
no la pagat dinari
ajò! dimonios!
avanti forza paris.»
Eccolo nella sua versione integrale, con traduzione in italiano:
«Diavoli
Abbassa la fronte
se sei seduto, alzati!
ché sta passando
la Brigata “Sassari”
boh! boh!
e con la mano saluta
la miglior gioventù
di Sardegna
Siamo la stirpe
di quell’antica gente
che al nemico
fermava il cuore
boh! boh!
Oggi sono nostre le loro insegne
per l’onore dell’Italia
e di Sardegna
Dalla trincea
fino alla Croazia
i “sassarini”
hanno scritto la storia
boh! boh!
seguiamo le loro orme
onorando quell’eredità
sassarina
Rosso il cuore
l’animo come il giglio,
questi colori
adornano il nostro stendardo
boh! boh!
e forti come i nuraghi
all’erta per mantenere
la pace
La nostra fedeltà
non la paga il denaro
andiamo! Diavoli!
avanti, Forza Insieme!»
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