Detersivo fatto in casa

Detersivo fatto in casa

Perchè realizzare un detersivo fatto in casa quando con pochi spiccioli se ne acquistato di efficienti e con fragranze diverse?

Cominciamo con il dire che lavare i piatti a mano produce un consumo enorme di acqua rispetto ad un lavaggio in lavastoviglie. Tuttavia un detersivo fatto in casa riduce la dispersione nell’ambiente di prodotti e sostanze chimiche.

Può tuttavia capitare di dover lavare delle stoviglie per averle subito disponibili e di non disporre di detersivi per piatti o di non volerli utilizzare perchè, come è noto, sono ritenuti responsabili sia in termini di possibili problemi di salute, sia di ecosostenibilità.

In proposito sarebbe interessante leggere questa guida in lingua inglese.

Premesso intanto che per lavare a mano i piatti usati in una cena di 6 persone occorrono circa 50 litri d’acqua, contro i 15 necessari per un pieno carico di una normale lavastoviglie, quelle di classe A+, A++ e A+++ consumano ancora meno:

appena 7 litri per ciclo d’acqua e il 30% dell’energia in meno rispetto a quella necessaria alle lavastoviglie di classe A.

Ma torniamo al nostro detersivo. Se lo volessimo realizzare in casa, perfettamente adatto allo scopo, con minore spesa e maggiore riguardo all’ambiente?

Ecco come fare…

Ci servono, tanto per cominciare, 8 limoni molto succosi (scartate quelli tutta polpa), 800 ml di acqua di rubinetto, 300 grammi di sale e 200 ml di aceto.

Mettiamo a disposizione un flacone che sarà destinato a contenere il nostro ecostenibile sapone (in alternativa anche dei barattoli di vetro andranno benissimo), una pentola che adatta e capiente, un imbuto, un colino ed un frullatore.

Quindi mettiamo a bollire i limoni nell’acqua finchè non saranno completamente molli, lasciamo raffreddare e tagliamoli a pezzetti, privandoli dei semi. Frulliamoli e filtriamo con un colino.

A questo punto versiamo il limoni frullati, l’aceto ed il sale nella pentola dell’acqua e lasciamo bollire per una decina di minuti, mescolando di tanto in tanto.

Spento il fuoco e lasciato raffreddare, dovremo amalgamare il tutto con un frullatore ad immersione e quindi trasferire il nostro sapone per piatti nel contenitore con dosatore o, in alternativa, nei barattoli di vetro.

Ne sarà rimasto circa un mezzo litro, che si conserverà perfettamente e senza problemi, a temperatura ambiente, anche per un annetto.

Esiste anche un altro sistema, peraltro meno laborioso, per ottenere il sapone per piatti, ed in questa seconda ricetta dovremo avere a disposizione:

materiali:

un flacone da circa 500 ml, un cucchiaio, un cucchiaino, un imbuto

ingredienti:

bicarbonato di sodio, sapone liquido NON profumato ed ecologico, olio essenziale di limone.

Il procedimento è semplice: si versa nel contenitore un cucchiaino da caffè di bicarbonato e circa 125 ml di sapone liquido, si finisce di riempire con l’acqua e si aggiungono una ventina di gocce di olio essenziale al profumo di limone.

Fatto questo, agitate dolcemente per amalgamare gli ingredienti e il gioco è fatto.

Provare per credere…

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