Il successo del turismo in Italia
Non è un segreto che il successo del turismo in Italia sia l’accoglienza offerta a milioni di turisti da tutto il mondo.
Chiunque guardi una carta geografica che raffiguri la penisola appenninica, incomparabile nel suo contorno proteso nel Mar Mediterraneo, troverà facilmente l’Italia, riconoscendola dai contorni netti del profilo dello “stivale”.
Un qualunque tour operator estero, che debba indicare a un potenziale cliente dove si trova il luogo della vacanza ideale in Italia, non incontrerà alcuna difficoltà: i confini del contatto dell’Italia con il mare sono così evidenti che si percepiscono facilmente e si ricordano altrettanto facilmente.
Un cliente che legge per la prima volta il catalogo di un tour operator o un opuscolo di viaggio illustrato, riconoscerà facilmente la posizione geografica di qualsiasi città o paese italiano, dallo stile architettonico e dal paesaggio naturale.
Il turismo in Italia iniziò nel 1500 circa, quando molti aristocratici britannici si recarono in Italia, cuore del Rinascimento Europeo, per apprendere le arti dell’architettura, della pittura e della letteratura.
Nella seconda metà del 1800 l’Italia divenne accessibile anche alle classi medie dell’Impero britannico e della Francia. Con la crescente popolarità dei viaggi nella natura, le località vicino a Genova, Venezia e altre città, hanno avuto un significato speciale.
Si può affermare che il turismo di massa abbia viaggiato parallelamente alla formazione dello stato italiano, anche se il turismo di èlite è sempre molto diffuso lungo tutta la penisola…
Italia, aperta a tutte le forme di turismo, dal mare alla montagna, conosciuta in tutto il mondo per il suo patrimonio artistico unico ed erede della secolare cultura dell’ospitalità con tutto il suo radicato splendore e facilmente fruibile in tutte le stagioni, nell’immaginario di ognuno diventa il centro di attrazione turistica internazionale.
Questa accessibilità negli ultimi decenni ha ricevuto una speciale “accelerazione” per gli utenti di Internet, grazie all’efficacia dei motori di ricerca dove le offerte del logo “Italia” sono visibili sulle “autostrade” telematiche dell’informazione online.
Siti come www.enit.it ad esempio sono tra i più frequentati dove si rinvengono approfondimenti sul tipo da vacanza che si desidera, sia essa dedicata al mondo dell’arte o del turismo relax, sia per chiunque abbia riguardo alla spesa da sostenere.
Oggi l’Italia è una delle mete turistiche più apprezzate all’estero per numero di pubblicazioni e guide turistiche. È possibile conoscerne i nomi e il contenuto visitando numerosi siti web, tra i quali, ad esempio, si può citare touringclub.it
E questa è la chiave del successo
Come risaputo, il successo pluriennale sui mercati internazionali di vari rami dell’industria italiana si basa proprio sull’arte della creazione, sulla fantasia, una sorta di “genio” nazionale, le cui radici e la cui essenza rimangono alquanto misteriose anche per noi italiani: dal mondo della moda, del design, al cinema.
Anche questa componente è determinante per il successo dell’industria turistica italiana.
Il sempre crescente successo del turismo straniero in Italia, soprattutto nelle località più visitate e famose, è il risultato della manifestazione delle più tipiche qualità creative insite negli italiani, in un connubio inscindibile con la professionalità degli operatori del turismo e dei tour operator, che vedono nell’informazione, nello sviluppo e nella promozione di un prodotto turistico uno dei principali punti di commercializzazione.
Sistema di accoglienza turistica in Italia
Per “sistema di accoglienza turistica in Italia” si è soliti intendere l’intero complesso del patrimonio turistico italiano, insieme ai vari e più importanti fattori del piano organizzativo e produttivo, grazie ai quali la “destinazione ITALIA” diventa sinonimo di “ospitalità” e “attrattività” sia su scala nazionale che a livello regionale e locale.
L’Italia, come tutti sanno, è un prodotto turistico del più alto grado di perfezione: le statistiche internazionali le assegnano un posto d’onore tra i primi cinque paesi più sviluppati in termini di turismo nel mondo, poiché rappresenta il 6% dell’intero turismo “fatturato” del nostro pianeta.
Quanto ai russi, su cento turisti che soggiornano negli hotel italiani, uno viene dalla Russia.
La famosa storia d’Italia, la bellezza della sua natura, le opere d’arte, i monumenti culturali, le feste religiose, la moda e lo stile di vita italiano, il vino e la gastronomia sono i punti cardine che hanno reso l’Italia un’importante meta turistica di livello mondiale.
Insieme a tutto questo si è sviluppato un articolato sistema di accoglienza turistica, capace di accogliere contemporaneamente milioni di ospiti, con oltre un milione di strutture ricettive tra alberghi, campeggi e villaggi turistici, senza trascurare l’ospitalità offerta da decine e decine di migliaia di appartamenti privati in affitto, sia per brevi che lunghi periodi di soggiorno.
Da non scordare, inoltre, i complessi agrituristici e le altre varie forme di accoglienza (appartamenti in multiproprietà, rifugi, pensioni, enti religiosi, case per pellegrini, ecc.).
Altre strutture, non necessariamente turistiche, contribuiscono a rendere i numeri del turismo in Italia davvero eccezionali.
Pensiamo ai parchi naturali, alle spiagge, agli impianti di risalita in montagna spesso funzionanti anche nel periodo estivo, a congressi ed eventi, alla facilità di spostamento con trasporti su gomma e strade ferrate, ai vari porti di maggiore o minore importanza, agli oltre 150 aeroporti presenti in quasi tutte le maggiori città, ai ristoranti dove è particolarmente apprezzata la cucina mediterranea, alle discoteche famose in tutto il mondo (una su tutte: il Piper di Roma, ma senza trascurare i famosi locali della Versilia come la Capannina di Franceschi a Forte dei Marmi e della Bussola a Marina di Pietrasanta).
Tutto questo serve a definire il “sistema di accoglienza” turistica in Italia.
Per i tour operator questo “sistema” viene proposto ad agenti di viaggio in tutto il mondo, ovviamente attraverso una spiegazione più dettagliata del patrimonio turistico italiano di quella indicata in questo articolo, stabilendo prevalentemente contatti via Internet per selezionare il tipo di prodotto turistico di maggior interesse.
In generale, il “sistema di Accoglienza Turistica in Italia”, che coinvolge la quasi totalità delle risorse del Paese e del suo territorio e che vale circa il 6% del PIL, assicura la leadership in Europa nel campo del turismo alla già consolidata immagine del marchio “ITALY”, che merita sostegno soprattutto in termini di qualità della produzione e vendita dei servizi turistici.
Dopo l’afflusso di turisti stranieri in occasione del Giubileo 2000 (e di altri grandi eventi successivi), l’Italia sta ora attraversando un processo di revisione qualitativa dell’offerta turistica, soprattutto a livello regionale (ad esempio in Puglia e in Sicilia).
Allo stesso tempo, l’attenzione è rivolta ai “tour di interesse” e alla creazione di nuovi percorsi, nuove tipologie di attività turistiche e una nuova strategia di promozione dell’”Italia turistica” all’estero.
Un fattore importante è la diffusione della lingua italiana e della cultura italiana all’estero, nonché il fatto stesso della presenza e del lavoro in vari paesi del mondo di decine di milioni di italiani. Gli italiani sono attivamente integrati, prima di tutto, nelle strutture industriali, economiche e sociali dei paesi che li ospitano. Essi sono, tra l’altro, veicolo di informazioni sulla vita dell’Italia e “divulgatori” dello stile di vita degli italiani, compresa la lingua e la cultura.
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