Il trapianto dei capelli
Il trapianto dei capelli in Italia ha avuto successo negli ultimi anni. E’ un metodo chirurgico per ripristinare i capelli persi spostando unità follicolari sane in un’area carente.
Le cause dell’alopecia o della caduta dei capelli sono spesso associate all’eredità genetica, ma i capelli possono anche cadere a causa di malattie croniche, disturbi della nutrizione cellulare e lesioni infettive dei follicoli piliferi.
La tecnica del trapianto di capelli è meticolosa, richiede molto tempo e pazienza, ma il risultato aiuterà a ripristinare non solo la bellezza e la giovinezza, ma anche la fiducia. L’essenza dell’operazione è che non vengono trapiantate aree di pelle dalle regioni temporali o occipitali, ma singoli follicoli piliferi.
Un intervento chirurgico che viene eseguito per ripristinare l’attaccatura dei capelli trasferendo materiale appositamente preparato è quindi chiamato trapianto di capelli. Per la prima volta, una tale procedura iniziò a essere eseguita negli anni ’30 del secolo scorso, quando un medico giapponese eseguì un trapianto su personale militare utilizzando trapanatori metallici. Oggi vengono utilizzati metodi più efficaci e parsimoniosi, che consentono non solo di aumentare la densità dei capelli, ma anche di sottoporsi prima alla riabilitazione.
I principali metodi di trapianto
L’aumento sicuro e di alta qualità della densità dei capelli, a seconda delle indicazioni e delle possibilità, fornisce:
Metodo FUE : ottenere innesti utilizzando un punzone rotante e il loro impianto da parte di un implanter senza incisioni e suture.
Metodo HFE – estrazione di innesti singolarmente mediante micropunch e inserimento da parte di un implanter.
Nei centri medici iù avanzati ripristinano principalmente la densità dei capelli utilizzando il metodo senza cuciture. In particolare, seguendo questo link, è possibile fissare un appuntamento con specialisti che hanno le conoscenze e l’esperienza necessarie in chirurgia plastica. La clinica esegue trapianti sia per uomini che per donne, mentre i capelli attecchiscono nel 90% dei casi.
Indicazioni per il trapianto
Calvizie legata all’età o ereditaria.
Macchie calve.
Perdita di capelli a causa di ustioni o lesioni.
Alopecia focale.
Controindicazioni
processi infiammatori.
Patologie del sangue.
Diabete.
Oncologia.
Gravidanza e allattamento.
Intolleranza ai farmaci.
Caratteristiche del metodo FUE o HFE
Con un trapianto senza suture in anestesia locale, vengono eseguiti i seguenti passaggi:
Estrazione di innesti utilizzando un punzone – un dispositivo speciale sotto forma di una maniglia di metallo con un tubo all’interno.
Creazione di canali nell’area della calvizie, per i quali vengono praticate piccole incisioni che non richiedono ulteriori suture.
Gli innesti vengono posizionati nei canali con una pinzetta, per la massima naturalezza viene utilizzato un motivo a scacchiera.
Con questo tipo di trapianto, i follicoli possono essere consegnati manualmente (fino a 1,5 mila capelli per procedura) e con l’aiuto di una turbina (2 volte di più).
Nel secondo caso, è più difficile sentire la profondità e la velocità del prelievo dell’innesto, quindi questo metodo è disponibile solo per medici esperti. Inoltre, circa il 6% degli innesti può essere danneggiato o perso.
Ma in generale il metodo è meno traumatico e anche su una testa rasata non ci sono tracce dell’operazione.
Per informazioni su altri disturbi tra i più diffusi
Oppure visita il sito governativo del Ministero della Salute
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