sverniciare un mobile

Impariamo l’arte di sverniciare un mobile

Restaurare mobili antichi è un lavoro da professionista, quindi impariamo l’arte di sverniciare un mobile .

Sverniciare un mobile antico, magari in una vecchia casa di campagna di qualche nonna o zio e sperare di poterlo restaurare per utilizzarlo oppure, perchè no?

Realizzare un guadagno, spesso può diventare difficoltoso proprio perchè è difficile trovare un restauratore che non abbia i prezzi sono molto salati.

E allora, perchè non provare il fai da te?

Il primo passo è proprio quello della sverniciatura, qualora la patina originale sia ormai inservibile.

Intanto è bene precisare che le sverniciature con mezzi meccanici sono assolutamente da evitare, così come dovremo evitare prodotti chimici del tipo soda, acqua ossigenata o ammoniaca.

Questi metodi difatti altro non fanno che rovinare il legno, facendo perdere l’eventuale valore del mobile che ci accingiamo a restaurare.

Quindi…

acquistiamo uno sverniciatore in gel (si trovano nei migliori negozi di ferramenta o grandi magazzini del fai-da-te), perchè questo tipo di moderno prodotto non contiene una sostanza che si chiama “cloruro di metilene” e risulterà meno dannoso alla nostra salute.

A proposito di salute, apprestandosi a qualsiasi attività di bricolage, come questa, è bene utilizzare sempre strumenti di protezione individuale. In questo caso occhiali, mascherina e guanti risulteranno efficaci.

Una volta aperto il barattolo, utilizziamo un pennello per stendere un generoso velo di questo gel sulle pareti del mobile, che dovrà risultare spesso un paio di millimetri.

E’ consigliabile iniziare solo in una piccola parte e procedere a macchia di leopardo, per verificarne visivamente l’effetto.

Non abbiate fretta o rischiate di rovinare il vostro lavoro.

Dopo qualche ora si vedrà la vecchia vernice sollevarsi creando delle bolle. A quel punto con una spatolina potrete rimuovere il gel e la vernice sottostante che si sarà staccata.

L’opera si perfezionerà strofinando con delicatezza una paglietta d’acciaio, che rimuoverà i residui del gel.

Se vi sono angoli o comunque parti dove non riuscite ad arrivare con facilità, aiutatevi con uno scalpellino.

La rimozione del gel e della vernice con paglietta d’acciaio e scalpelli probabilmente andrà ripetuta alcune volte, fin quando non vi accorgerete che il legno è perfettamente pulito e privo di vernice, cere, olio.

Il legno, in sostanza, dovrà apparire legno.

A questo punto, con uno straccio imbevuto di alcool, strofinate la parte interessata del mobile in modo tale da pulire in profondità il legno, rimuovendo eventuali agenti chimici rimasti nascosti e che potrebbero venire fuori in un momento successivo.

In questo processo vi è un’eccezione: qualora il mobile fosse stato trattato con una sostanza chiamata “cementite” (è una vernice particolare), dovrete ricorrere ad uno sverniciatore specifico perchè il lavoro sopra descritto non avrebbe effetto.

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