L’atollo più bello del mondo
L’atollo più bello del mondo si trova a Tuvalu. E’ lo stato con la popolazione più bassa del pianeta, seconda solo al Vaticano.
Ha infatti solamente 11.468 abitanti (censimento del 2011), ma con un’altissima densità: 441 abitanti/km quadrato.
Tuvalu è diviso a livello amministrativo in 9 distretti, uno dei quali, Funafuti, viene indicato come capitale ufficiale del Paese, con gli uffici governativi ubicati nel villaggio di Vaiaku, ed è costituito da 9 fra atolli ed isole, dislocate in un’area di 700 chilometri.
Monarchia costituzionale all’interno del Commonwealth britannico con a capo la regina Elisabetta II, il potere è esercitato da un governatore generale nominato su proposta del primo ministro inglese.
L’isola è da sempre meta di molti emigranti diretti alle altre isole della Polinesia, in particolare la Nuova Zelanda.
Negli ultimi anni il fenomeno dell’emigrazione si è notevolmente accentuato a causa dell’innalzamento del livello degli oceani, che ha ormai messo a serio rischio l’abitabilità dell’arcipelago, formato da isole sabbiose alte al massimo un paio di metri sul livello del mare.
Pochissime persone ne sentono parlare ed io stessa non sapevo neanche che esistesse, malgrado la mia attività di agente di viaggio. Per Tuvalu il flusso turistico è insignificante, solo circa 2.000 persone visitano il paese all’anno, malgrado la presenza di un aeroporto internazionale a Funafuti.
A proposito dell’aeroporto, la sua caratteristica è che in assenza di atterraggi o partenze, la sua unica pista si trasforma in un parco giochi, trasformandosi in luogo delle attività ludiche per bambini ma anche per adulti.
L’isola più grande ha una superficie di cinque chilometri quadrati e la più piccola raggiunge a malapena i 400 metri quadrati.
È interessante notare che tutte queste isole hanno spiagge bianche. Sono quasi indistinguibili da quelli offerti dalle più famose località del Pacifico.
Alcune persone ritengono che è necessario andare a visitare Tuvalu il prima possibile, perchè i cambiamenti climatici prima o poi porteranno al completo allagamento delle isole. Cosa che già avvenne nel 1972, quando quasi tutti gli edifici sulle isole furono spazzati via da una tempesta.
Ciò nonostante Tuvalu spera di sopravvivere e di sviluppare il turismo, unica fonte di reddito a parte la pesca, allo scopo di investire risorse da destinare al rafforzamento di barriere a salvaguardia dei villaggi abitati.
Altri profitti economici provengono dalla vendita di francobolli insoliti, molto apprezzati dai collezionisti.
Che dire… complimenti alla coppia che ha scelto Tuvalu per il proprio viaggio di nozze e per le foto!
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