Hawa Mahal

Hawa Mahal

L’Hawa Mahal è un palazzo di Jaipur così chiamato perché essenzialmente un alto muro costruito in modo che le donne della famiglia reale potessero osservare le feste di strada senza essere viste dall’esterno.

Realizzato in arenaria rossa e rosa, il palazzo si trova ai margini del City Palace e si estende agli alloggi delle donne reali.

Il “Palazzo dei Venti” fu costruito appositamente per le donne residenti nel City Palace di Jaipur.

Le centinaia di piccole finestre dell’edificio, decorate con intricati reticoli sono state progettate pensando alle esigenze di queste donne.

Don Camillo
Don Camillo
Come da tradizione, le donne di Jaipur indossavano sciarpe sul viso quando si trovavano in pubblico.

Ma dato che durante le calde giornate estive, gli indumenti che coprivano il viso non erano affatto piacevoli, Hawa Mahal diede alle donne del City Palace un luogo dal quale poter osservare con discrezione le attività che si svolgevano per le strade della città senza essere viste, ed evitando loro di indossare i veli e le sciarpe.

E potevano farlo con tutte le comodità.

Le finestre ventilate e decorate e i balconi in stile jharokha consentono all’aria fresca di introdursi all’interno del palazzo, e rappresentano un magnifico esempio di raffreddamento passivo.

Grazie a questo espediente di design, gli interni del palazzo erano certamente più confortevoli rispetto alle strade assolate, il tutto senza l’utilizzo di alcun dispositivo meccanico di climatizzazione.

I designer moderni, alla ricerca di soluzioni per ridurre l’utilizzo di energia elettrica, stanno cercando un modo per riproporre queste tecniche secolari.

L’Hawa Mahal Jaipur è la bellissima estensione con molte finestre del City Palace che si dice assomigli alla struttura a nido d’ape di un nido d’api.

Dalla costruzione dell’Hawa Mahal Jaipur nel 1799 l’edificio è diventato la struttura iconica della città e il palazzo in arenaria rosa è considerato il miglior esempio di architettura Rajput.

L’Hawa Mahal Jaipur tradotto in inglese significa il Palazzo dei Venti e questo nome è in riferimento al sistema di raffreddamento intelligente che propaga una leggera brezza attraverso le stanze interne anche durante le intense estati del Rajasthan.

Questo ingegnoso progetto è andato completamente perso dopo una recente ristrutturazione in cui sono state installate finestre dietro ciascuna delle aperture reticolari, quindi oggi il palazzo dei venti non ha vento.

Caratteristiche di Hawa Mahal Jaipur

L’Hawa Mahal Jaipur agisce come un’illusione ottica dal livello della strada, qui appare come una struttura massiccia ma in realtà l’edificio è solo una facciata elaborata che è solo una parte irrilevante del City Palace.

L’Hawa Mahal Jaipur copre 5 piani e questa struttura piramidale indica sia la corona del dio indù Krishna che la coda di un pavone che implica regalità e potere.

Il palazzo fu costruito in arenaria rosa, ma nel 1876 le pareti esterne furono dipinte con una vernice all’ossido di calcio che conferisce a Jaipur il suo caratteristico colore rosa.

Il palazzo fu progettato nel 1799 dall’architetto Lalchand Usta sotto la guida del Maharaja Sawai Pratap Singh Marah come estensione delle zenana (le camere delle donne), parte dell’harem del maharaja del City Palace.

La funzione originaria dell’edificio era quella di consentire alle donne di osservare la vita quotidiana della città rimanendo invisibili dalla strada e dal livello comune.

Le piccole finestre a traliccio erano inclinate per guardare il mercato principale della città e il viale centrale.

Lungo questo viale passavano processioni reali o cerimonie religiose in vista delle donne nascoste dietro le belle finestre a traliccio.

Negli anni successivi le stanze del Palazzo del Vento trovarono il favore della famiglia reale di Jaipur, poiché le stanze erano sempre notevolmente più fresche rispetto alla maggior parte del palazzo cittadino a causa del costante flusso d’aria attraverso le finestre.

Questa separazione forzata delle molte mogli e concubine del maharaja dal mondo esterno è chiamata purdah e le origini della parola significano cortina.

L’Hawa Mahal non conteneva tende, ma intricate grate di marmo che coprivano ciascuna delle piccole finestre sui balconi chiamate jharokhas.

La splendida lavorazione a traliccio si apprezza al meglio dall’interno del palazzo dove è possibile vedere da vicino la maestria artigianale dei costruttori.

Per informazioni turistiche

L’Hawa Mahal si vede meglio dall’esterno delle mura del City Palace sul caotico incrocio di Badi Chaupad.

È da queste strade che la povera gente di città ha alzato lo sguardo, meravigliata e meravigliata degli stili di vita sontuosi e semplici inimmaginabili vissuti a pochi metri dalla loro estrema povertà.

Per informazioni turistiche: http://www.jaipur-travel-guide.com/

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