Natale in Italia

Natale in Italia

Uno dei modi più importanti per celebrare il Natale in Italia è la scena del Presepe della Natività. Usando una culla per aiutare a raccontare la storia di Natale è stata resa molto popolare da San Francesco d’Assisi nel 1223 (Assisi, Umbria).

L’anno precedente aveva visitato Betlemme e aveva visto dove si pensava che Gesù fosse nato. Molte famiglie italiane hanno un presepe nelle loro case.

La città di Napoli in Italia è famosa nel mondo per i suoi presepi e per il presepe.

Questi sono conosciuti come “Presepe Napoletano” (significa Presepi Napoletani).

Si pensa che la prima scena del presepe a Napoli risalga al 1025 e si trovasse nella chiesa di S. Maria del presepe, anche prima che San Francesco d’Assisi avesse reso famose le culle!

Avere presepi nella propria casa è diventato popolare nel 16 ° secolo ed è ancora popolare oggi (prima che solo chiese e monasteri avevano culle). Le culle vengono tradizionalmente messe fuori l’8 dicembre.

Ma la figura del bambino Gesù non è messa nella culla fino alla sera / notte del 24 dicembre!

A volte il presepe viene visualizzato a forma di piramide che può essere alta metri!

È fatto di diversi piani di scaffali ed è decorato con carta colorata, pigne ricoperte d’oro e piccole candele. Una piccola stella è spesso appesa nella parte superiore della piramide / triangolo.

Gli scaffali sopra la scena della mangiatoia potrebbero contenere anche frutta, caramelle e regali.

Una cosa speciale dei presepi napoletani è che hanno sempre persone e oggetti “ogni giorno” in più (come case, cascate, cibo, animali e persino personaggi di personaggi famosi e politici!).

Napoli è anche la sede della più grande scena del presepe del mondo, che ha oltre 600 oggetti su di essa!

A Napoli c’è ancora una strada di presepi chiamata “Via San Gregorio Armeno”. Nella strada è possibile acquistare meravigliose decorazioni e figure presepe fatte a mano – e naturalmente intere presepi!

In questa pagina puoi vedere alcune immagini di scene e figure presepiali da Napoli.

Una vecchia usanza italiana è che i bambini escano ballando e cantando canzoni su pipe da pastore, indossando sandali e cappelli da pastore.

Alla vigilia di Natale, è comune che non venga mangiata carne (e anche a volte senza latte).

Spesso si mangia un pasto leggero a base di pesce e poi la gente va al servizio di messa di mezzanotte.

I tipi di pesce e il modo in cui vengono serviti variano tra le diverse regioni in Italia.

Quando le persone tornano dalla Messa, se fa freddo, potresti avere una fetta di torta di Natale italiana chiamata “Panettone” che è come un pan di spagna fruttato secco e una tazza di cioccolata calda! Ecco una ricetta per il panettone.

Puoi scoprire di più sul Natale in Italia e le ricette natalizie italiane su questo sito.

Per molte famiglie italoamericane una grande festa della vigilia di Natale con diversi piatti di pesce è diventata una tradizione molto popolare! È conosciuto come The Feast of the Seven Fishes (Festa dei Sette Pesci in italiano).

La festa sembra avere le sue radici nell’Italia meridionale e fu acquistata negli USA dagli immigrati italiani nel 1800. Ora sembra più popolare in America che in Italia!

I tipi comuni di pesce consumati durante la festa includono Baccalà (merluzzo salato), vongole, calamari, sardine e anguilla.

Ci sono diverse teorie sul perché ci sono sette piatti di pesce mangiati.

Alcuni pensano che sette rappresentino i sette giorni di creazione nella Bibbia, altri dicono che rappresenta i sette sacramenti sacri della Chiesa cattolica. Ma alcune famiglie hanno più di sette piatti!

Potresti averne nove (per rappresentare la trinità cristiana tre volte), 13 (per rappresentare Gesù ed i suoi 12 discepoli) o 11 (cioè 11 discepoli senza Gesù e Giuda)!

Le celebrazioni natalizie iniziano otto giorni prima di Natale con speciali “Novene” o una serie di preghiere e servizi ecclesiastici.

Alcune famiglie hanno un Ceppo o un ceppo di Yule ¹ bruciato durante il periodo natalizio.

In italiano Happy / Merry Christmas è “Buon Natale”, in siciliano è “Bon Natali” e in ladino (parlato in alcune parti della regione settentrionale italiana dell’Alto Adige) è “Bon / Bun Nadèl”. Buon Natale / Buon Natale in molte altre lingue.

L’Epifania è anche importante in Italia. Nella notte dell’Epifania, i bambini credono che una vecchia signora chiamata “Befana” porti dei regali per loro. La storia della Befana che porta i regali è molto simile alla storia di Babushka.

I bambini mettono le calze accanto al caminetto per riempire la Befana. In alcune parti del nord Italia, i Tre Re potrebbero portarti presente piuttosto che la Befana.

Il giorno di Natale ‘Babbo Natale’ (Babbo Natale) potrebbe portargli dei piccoli regali, ma il giorno principale per dare il presente è su Epifania.

famiglie hanno più di sette piatti! Potresti avere nove (per rappresentare la trinità cristiana tre volte), 13 (per rappresentare Gesù ei suoi 12 discepoli) o 11 (per gli 11 discepoli senza Gesù o Giuda!)!

Le celebrazioni natalizie iniziano otto giorni prima di Natale con speciali “Novene” o una serie di preghiere e servizi ecclesiastici.

Alcune famiglie hanno un Ceppo o un ceppo di Yule bruciato durante il periodo natalizio.

In italiano Happy / Merry Christmas è “Buon Natale”, in siciliano è “Bon Natali” e in ladino (parlato in alcune parti della regione settentrionale italiana dell’Alto Adige) è “Bon / Bun Nadèl”. Buon Natale / Buon Natale in molte altre lingue.

L’Epifania è anche importante in Italia. Nella notte dell’Epifania, i bambini credono che una vecchia signora chiamata “Befana” porti dei regali per loro.

La storia della Befana che porta i regali è molto simile alla storia di Babushka. I bambini mettono le calze accanto al caminetto per riempire la Befana. In alcune parti del nord Italia, i Tre Re potrebbero portarti presente piuttosto che la Befana.

Il giorno di Natale ‘Babbo Natale’ (Babbo Natale) potrebbe portargli dei piccoli regali, ma il giorno principale per dare il presente è su Epifania.

Articolo tradotto letteralmente da https://www.whychristmas.com (thank’s)

Don Camillo
Don Camillo
(¹) Quella del Ramo di Yule è un’antica celebrazione del Solstizio. Si tratta di un rito molto semplice per dare il ben venuto alla “nuova luce”. Il culmine della celebrazione è raggiunto nel momento in cui ogni partecipante getta nel “fuoco sacro”, acceso appunto con il “Ramo di Yule”, il bigliettino con i propri desideri per l’anno che viene.

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