Nelson Mandela in breve
Nelson Rolihlahla Mandela (Madiba) nacque a Mvezo il 18 luglio 1918, un piccolo villaggio situato sulle rive del fiume Mbashe.
Il fiume Mbashe si trova nella regione di Umtata, situata nel sud est del Sudafrica.
E’ stato un politico sudafricano, primo presidente a essere eletto dopo la fine dell’apartheid nel suo Paese e premio Nobel per la pace nel 1993 insieme al suo predecessore Frederik Willem de Klerk.
Mandela è stato ed è il simbolo della lotta all’apartheid, ovvero alla segregazione razziale, istituita dal governo di etnìa bianca del Sudafrica nel dopoguerra e rimasta in vigore fino al 1993.
Il termine apartheid fu usato in senso politico per la prima volta nel 1917 dal primo ministro sudafricano Jan Smuts e successivamente alle elezioni del 1948 l’idea venne trasformata in un sistema legislativo compiuto.
I principali ideologi dell’apartheid furono i primi ministri: Daniel François Malan, Johannes Gerhardus Strijdom e Hendrik Frensch Verwoerd.
L’apartheid aveva due manifestazioni:
1) la separazione dei bianchi dai neri nelle zone abitate da entrambi (per esempio rispetto all’uso di mezzi e strutture pubbliche);
2) l’istituzione dei bantustan, i territori semi-indipendenti in cui molti neri furono costretti a trasferirsi.
In Sudafrica, mentre i neri e i meticci costituivano l’80% circa della popolazione, i bianchi si dividevano in coloni di origine inglese ed afrikaner (cioè membri della popolazione dell’Africa meridionale (soprattutto Sudafrica e Namibia) di pelle bianca.
Gli afrikaner, che costituivano la maggioranza della popolazione bianca, erano da sempre favorevoli ad una politica razzista; mentre i sudafricani di origine inglese, malgrado il sostanziale appoggio dell’apartheid, erano più concilianti nei confronti dei connazionali neri.
Da giovane studente di legge, Mandela fu coinvolto nell’opposizione al minoritario regime sudafricano, che negava i diritti politici, sociali, civili alla maggioranza nera sudafricana.
Unitosi all’African National Congress (ANC) nel 1942, due anni dopo fondò l’associazione giovanile Youth League, insieme a Walter Sisulu, Oliver Tambo e altri.
Nelson Mandela fu a lungo uno dei leader del movimento anti-apartheid ed ebbe un ruolo determinante nella caduta di tale regime, pur passando in carcere gran parte degli anni dell’attivismo anti-segregazionista.
Protagonista insieme al presidente Frederik Willem de Klerk dell’abolizione dell’apartheid all’inizio degli anni Novanta, venne eletto presidente nel 1994, nelle prime elezioni multirazziali del Sudafrica, rimanendo in carica fino al 1999.
Il suo partito, l’African National Congress, è rimasto da allora ininterrottamente al governo del paese.
Mandela è il cognome assunto dal nonno. Il nome “Rolihlahla” (letteralmente “colui che provoca guai”) gli fu attribuito alla nascita; “Nelson” gli fu invece assegnato alle scuole elementari.
Il nomignolo Madiba è il suo nome all’interno del clan di appartenenza. Ha ricevuto il Premio Nobel per la pace nel 1993 ed è morto a Johannesburg il 5 dicembre 2013.
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